giovedì 27 maggio 2021

Una vita migliore - Susan Allott


Isla Green è una giovane donna che vive a Londra, dopo avere passato l'infanzia a Sidney. Ha una storia di alcolismo alle spalle, un lavoro che la impegna e un rapporto sentimentale chiuso di recente. Sta cercando di uscire dalla dipendenza e di costruirsi un presente migliore. Improvvisamente - dopo anni di distanza dalla famiglia, non solo geografica - viene svegliata da una telefonata intercontinentale. 

Suo padre Joe è stato accusato della sparizione  - avvenuta nel 1967 - e del presumibile omicidio di Mandy Mallory, vicina di casa dei Green nella periferia borghese di Sidney dove Isla è cresciuta. Louise, madre di Isla, è sconvolta; non ha stima del marito, che da sempre ha un'indole violenta, soprattutto quando beve: lo sospetta apertamente. Isla parte per Sidney decisa a fare chiarezza.

Quello tra i suoi genitori è stato un matrimonio infelice e il rientro in Australia diventa l'occasione per ripensare ai fatti di quel lontano 1967, in cui scomparve Mandy e accaddero altri avvenimenti non meno significativi nella vita della protagonista.

Quello fu l'anno in cui Louise, incinta per la seconda volta, decise di rientrare in Inghilterra con la figlia di soli quattro anni: una fuga in piena regola da un marito manesco e alcolista, per poi tornare pentita dopo pochi mesi, pronta a dare un'ultima chance al rapporto.

E' anche l'anno in cui deflagra la crisi tra Mandy e Steve Mallory: lei ormai certa di non volere avere figli e di avere sposato l'uomo sbagliato, lui, sempre più depresso, anche a causa del  lavoro di poliziotto incaricato di prelevare - a nome della Tutela minori - i figli degli aborigeni  per darli in adozione - con la scusa di sottrarli a condizioni di indigenza economica e precarietà affettiva - ai bianchi di origine britannica.

Il romanzo - giocato sul doppio piano temporale, ricco di flash back e di improvvise rivelazioni che si susseguono a mano a mano che la protagonista scava nel passato delle due coppie - ha il pregio di raccontare una pagina non commendevole della storia del Commonwealth britannico, e successivamente dell'Australia divenuta indipendente, nota come "La Generazione rubata". 

Tra il 1919 e il 1970 gli appartenenti alla popolazione aborigena e gli abitanti delle Isole dello Stretto di Torres subirono l'allontanamento forzato dei bambini, con motivazioni apertamente razziali. Quelli con la pelle più chiara venivano inseriti in contesti britannici perché si amalgamassero con i colonizzatori bianchi, gli altri restarono affidati all'Autorità statale in Case di accoglienza ove vivevano nella più generale trascuratezza, spesso sottoposti ad abusi fisici e psicologici.

Fatti gravissimi ai danni delle popolazioni aborigene delle Prime Nazioni australiane di cui non vi è quasi traccia nei programmi di storia britannici e che oggi - in un'ottica revisionista - si comincia finalmente a condannare. 

Il libro in una citazione

"L'atmosfera è tesa, pensa, ma forse è solo una sua impressione. I suoi genitori si mantengono in due parti diverse del giardino, seguono conversazioni separate. Suo padre ha quello sguardo contrito, sua madre l'aria di volerselo togliere dai piedi. Una o due volte Isla ha sorpreso qualcuno a parlare a voce bassa, guardando verso suo padre. Smettono di parlare quando la vedono"

pubblicato su

http://www.milanonera.com/una-vita-migliore-susan-allott/

martedì 18 maggio 2021

Un disco dei Platters - Romanzo di un maresciallo e di una regina - Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli

E' da pochi giorni uscito per Piemme - a diversi anni dalla prima pubblicazione che risale al 1998 - il seguito del fortunato romanzo dei due autori Macchiavelli e Guccini, "Macaronì".
"Un disco dei Platters - Storia di un maresciallo e una regina" è ambientato nel 1960 e vede il maresciallo Benedetto Santovito tornare per una breve vacanza al paese arroccato sull'Appennino tosco emiliano dove ha trascorso i primi anni della sua carriera nell'Arma. 
Trova un borgo profondamente cambiato: i juke box nel bar, il servizio di trasporto con la corriera, un hotel, negozi di abbigliamento. Gli abitanti tuttavia sono in gran parte gli stessi e per Santovito è come fare un bagno in un passato dolce amaro, dove si confondono e sovrappongono i ricordi della guerra e dei drammi che ha portato con sé.
La caserma è retta da un nuovo maresciallo, il ferrarese Ares Amadori, vanesio e raccomandato, che suo malgrado si imbatte in una serie di brutali omicidi che affondano le loro radici proprio nel tempo di guerra. 
Due ragazzini vengono ritrovati morti, il primo ai margini di un sentiero, saltato su una mina antiuomo tedesca, l'altro annegato e con il volto deturpato nel torrente Guelfa, dove la leggenda vuole che un mostro - nè uomo nè pesce - viva nell'attesa di aggredire i malcapitati bagnanti. 
Pochi giorni dopo, viene ritrovato anche il corpo senza vita del Romitto, anziano senza dimora che si è stabilito nelle rovine del castello poco distante dal centro abitato, ove si racconta sia nascosto l'inestimabile tesoro della Regina Selvaggia.
Santovito sarà coinvolto nelle indagini e risolverà il mistero grazie all'intuito e alla sua conoscenza della gente che abita la montagna. Incontrerà anche l'amore nella persona di Raffaella, giovane maestra, volitiva ed emancipata negli atteggiamenti, che farà cadere le barriere della differenza di età e di provenienza geografica.
Nei romanzi della premiata coppia Guccini - Macchiavelli si respira un'atmosfera magico-superstiziosa, tra leggende di mostri, di fate e di spiriti maligni, descrizioni di paesaggi incontaminati e di vita di provincia, spartana e profondamente autentica.
La trama è complessa al punto giusto senza diventare mai dispersiva, nonostante l'intreccio, ed è ben costruita attorno ad un doppio piano temporale che permette - sul finale - di svelare il mistero. Sempre piacevole  il linguaggio, in particolare il discorso diretto molto efficace, tramite l'uso di espressioni dialettali evocative e di detti della saggezza popolare.
Una certezza per gli amanti dei gialli storici con sfumature noir.
In libro in una citazione
"Ci è nato? Come mai torna dopo tanti anni?" 
"Non lo so". Questa volta fu lei a non capire e Santovito chiarì: "Non ci sono nato e non so perché ci sto tornando. Ho passato alcuni anni fra quei monti ...". Ma non raccontò che lassù, in quel paese che lui si ostinava a considerare dimenticato da Dio e dagli uomini, ci aveva fatto il maresciallo.


                    https://www.milanonera.com/un-disco-dei-platters-francesco-guccini-loriano-macchiavelli/

domenica 2 maggio 2021

Scrittori e Amanti - Lily King


SCRITTORI E AMANTI

Autore: Lily King

Editore: Fazi – Collana Le strade

Anno edizione: 2021

Genere: Narrativa USA contemporanea

Pagine: 330

Valutazione: 3*

Consigliato: agli amanti della narrativa americana contemporanea e dei romanzi di formazione

Casey è una trentenne aspirante scrittrice. Ha accumulato una marea di debiti per laurearsi, è reduce da alcune storie sentimentali insipide e insoddisfacenti e sta elaborando con difficoltà il lutto per l’improvvisa morte della madre, con cui imbastisce un profondo dialogo interiore per mantenere saldo il filo dell’amore:

“La sento vicino a me … Non so se è fuori da me o dentro di me, ma è qui. Sento il suo amore per me. Sento il mio amore che arriva fino a lei. Uno scambio breve e facile”

Soffre di crisi di panico e non riesce a portare a termine il romanzo a cui sta lavorando da diversi anni:

“Io voglio solo scrivere narrativa. Sono un parassita del sistema che si trascina in giro i debiti, i sogni. Ho sempre voluto solo questo. E adesso non riesco a fare nemmeno più questo”.

Vivere a Boston, città universitaria per eccellenza, con i suoi circoli culturali e le sue élite, non la aiuta affatto: l’impiego da cameriera le toglie tempo e ispirazione.

E’ a un passo dal rinunciare definitivamente ai propri sogni quando incontra, quasi contemporaneamente, due uomini che finalmente sembrano destarla dal torpore esistenziale in cui si dibatte.

Silas è un giovane insegnante di letteratura con ambizioni da scrittore: tenero, problematico, vive in bilico fra l’età adulta e la spensieratezza tardo adolescenziale.

Oscar è uno scrittore affermato, da poco vedovo e con due figli in tenera età, narciso e insicuro, sempre a caccia di conferme circa il proprio talento.

Casey non sa chi scegliere: Silas è la passione che irrompe nell’esistenza sconvolgendola come un uragano, Oliver è una roccia, sembra offrirle quella stabilità che le è sempre mancata:

“Fitzgerald ha detto che il segno distintivo del genio è essere capace di avere in mente due idee opposte allo stesso tempo. Ma se hai due paure opposte? Continui a essere un genio di qualche tipo?”

Quando Casey trova il coraggio di superare le proprie insicurezze e manda il suo manoscritto ad alcune agenzie letterarie, finalmente qualcosa inizia a muoversi: il sogno diventa realtà.

E’ il punto di svolta: trova un lavoro come insegnante di letteratura in un college e contemporaneamente una casa editrice decide di pubblicarla, sceglie l’uomo giusto per starle accanto, fa pace con il ricordo struggente della madre, decide di prendersi cura della propria salute, acquista coscienza del dono prezioso che sono gli amici.

E’ come se l’universo – le cui forze oscure fino a un momento prima hanno cospirato contro di lei – improvvisamente abbia trovato il modo di agevolarle il cammino verso la felicità:

“C’è una sensazione fisica particolare quando una cosa va bene dopo che per tanto tempo è andato tutto male. Una sensazione di calore, dolcezza e liberazione”.

 Scrittori e Amanti è il resoconto struggente della crescita interiore di un’anima bella e delicata, che combatte contro le avversità e che – alle soglie dell’età matura - acquista consapevolezza del proprio valore. E’ anche un inno alla passione per la narrativa e la creatività in generale.

Il racconto al tempo presente e in prima persona coinvolge subito, favorisce l’empatia con le fragilità della protagonista; la scrittura è essenziale, senza fronzoli, fortemente introspettiva. Lily King non esagera con l’aggettivazione, lascia Casey al suo flusso ininterrotto di coscienza ma evita di appesantire il testo con periodi troppo lunghi o enfatici.

Per certi versi ricorda Parlarne tra Amici di Sally Rooney - con cui ha in comune raffinatezza stilistica, ironia e profondità – o il resoconto poetico della straordinarietà della vita  quotidiana di Stoner  opera recentemente rivalutata di John Williams – poiché, nel raccontarci il lessico sentimentale del XXI secolo, Lily King riesce a reinterpretare in chiave moderna i canoni del realismo psicologico americano.

Un piccolo ed elegante gioiello che non mancherà di trovare una collocazione appropriata nella narrativa contemporanea.

Il libro in una citazione

“Tutti i problemi della scrittura e della recitazione nascono dalla paura. Paura della vulnerabilità, paura della debolezza, paura di non avere talento, paura di fare la figura degli stupidi per averci provato, per avere anche solo pensato di poter scrivere. E’ sempre paura. Se non ci fosse la paura, immaginate quanta creatività nel mondo”.

https://www.letsbook.org/2021/04/22/scrittori-e-amanti/


Verso Nord -Willy Wlautin

VERSO NORD Autore: Willy Vlautin Editore: Jimenez – Collana Narrativa Anno edizione: 2022 Anno prima edizione in lingua originale:...