lunedì 30 novembre 2020

Fidati di me - Valentina Camerini

Hope è un ameno paesino dell'Arkansas rurale dove tutti si conoscono, frequentano la parrocchia, si scambiano visite di cortesia e festeggiano con grigliate le ricorrenze del calendario. Un nido protettivo per i suoi abitanti, che soffoca però gli spiriti liberi, desiderosi di volare via verso un futuro che non sia solo università-posto fisso e famiglia.

Trinity McKenzie è un'adolescente all'ultimo anno di superiori e sta per lasciare il rassicurante focolare domestico. Figlia del capo della polizia locale, sogna un futuro da giornalista impegnata e - nell'immediato - l'accesso a un corso di laurea in letteratura presso un'università il più possibile lontana dall'Arkansas. 

Ma il suo piccolo mondo perfetto e noioso viene scosso da una serie di tragici omicidi, una catena di violenza inaudita che ben presto convince gli inquirenti circa l'esistenza di un serial killer che sta prendendo di mira ragazze particolarmente talentuose. Il misterioso assassino le uccide e asporta parti del loro corpo, corrispondenti al "talento che le caratterizza": le mani di una pianista, le gambe di una danzatrice di belle speranze.

Si scatena il clamore mediatico sulla cittadina di provincia, che assurge agli onori della cronaca nera: giornalisti, servizi televisivi, interviste agli amici diventano il pane quotidiano per gli abitanti di Hope, stretti tra il timore per l'incolumità delle proprie figlie e il desiderio di notorietà che spesso spinge i protagonisti del dramma oltre i limiti consentiti del buon gusto e del rispetto per la privacy delle vittime.

Nulla di inconsueto, insomma.

Trinity è amica delle vittime e inizia così a indagare discretamente, grazie anche alla possibilità di avere costanti aggiornamento da parte di suo padre. La sua diventa una ricerca parallela della verità, che la porta a confrontarsi con il ricordo delle vittime e con il profilo dell'assassino che riesce a tracciare.

L'indagine si trasforma in un viaggio interiore nelle proprie ossessioni e debolezze che condurrà Trinity a dubitare non solo di avere realmente conosciuto le ragazze mutilate ma anche a mettere in discussione le proprie emozioni, i desideri inespressi e - in ultima analisi - quel nucleo profondo della sua personalità di cui scoprirà aspetti poco cristallini.

Valentina Camerini, già autrice per bambini e ragazzi, con questo libro ha saputo costruire un thriller per young adult molto piacevole, dove si ritrovano tutti gli elementi classici del romanzo investigativo ad alta tensione, con un finale spiazzante e ingegnoso. Non solo: ha tratteggiato abilmente una protagonista  realistica, un'adolescente complessa, tenera e forte, con cui di sicuro i ragazzi potranno identificarsi, mettendo a nudo le proprie ansie e le contraddizioni di cui è disseminato il tortuoso cammino verso l'età adulta.

Il libro in una citazione 

"A Hope la paura era arrivata strisciando, insinuandosi lentamente negli animi delle persone, trovando posto accanto al dolore e all'incredulità. La gente imparò a condividere il dolore, la paura restò qualcosa di intimo e privato: una morsa che stringe lo stomaco, l'ansia di tua madre che la sera aspetta che torni, fissando l'orologio e contando i minuti. Le cose cominciarono a cambiare, dopo il funerale, per tutti".


Pubblicato su Milanonera.com

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venerdì 6 novembre 2020

I delitti di Via Margutta - Giancarlo Capaldo

 Il principe Gian Maria Ildebrando Del Monte Tarquinia è un nobile romano dal passato tumultuoso, appassionato di misteri e di filosofia, cultore del bello. Il suo casato, risalente al XIII secolo, ha sempre vissuto nella Città Eterna. Dopo una gioventù da scavezzacollo, contravvenendo ai dettami materni - l'arcigna principessa Domithia Colonna - e alle regole non scritte del suo ambiente, sposa una giovane borghese "di bellezza liliale" - Gloria Palazzoli.

Gian Maria si imbatte in un delitto dai contorni inquietanti. La contessa Maria Ludovica Romano della Gherardesca - per gli amici Luvi - viene ritrovata accoltellata nel sottoscala di un atelier in Via Margutta, ove espone un pittore avanguardista - Boezio de Martin - proprio mentre è in corso un vernissage.

Gian Maria e la moglie, unitamente al maggiordomo Oliver, iniziano a indagare sulla vicenda i cui contorni si fanno da subito torbidi: il team investigativo così improvvisato scopre che le ragioni della morte di Luvi sono da ricercare in un passato fatto di connivenze, politiche e religiose, scandali sessuali soffocati, laidi mercimoni.

Solo l'aiuto di un alto prelato, molto potente in seno alla Santa Sede, permetterà a Gian Maria e compagni di fare luce sulle ragioni del brutale delitto, scoperchiando una rete di vizi privati e sordide bugie che coinvolgono anche i più alti vertici delle istituzioni.

La lotta che Gian Maria ingaggia è con il concetto stesso di verità, che non sempre si coniuga con quello di Giustizia. Gian Maria è un moderno Don Chisciotte, un impavido sognatore che - per affrancarsi da un passato da discutibile damerino - non esita a mettere a rischio la propria vita. Ha ideali elevati, è nobile d'animo oltre che di lignaggio e - soprattutto - è alla ricerca di un senso più profondo dell'esistenza.

Si apprezza il tentativo di dare tridimensionalità al personaggio e la capacità del narratore di rielaborare e interpolare alcuni famosi casi di cronaca giudiziaria che hanno scosso la "Roma bene". L'autore, in effetti, è stato procuratore aggiunto presso la procura capitolina, responsabile della DDA romana e poi dell'antiterrorismo, e come tale ha avuto modo di investigare su alcuni dei casi più eclatanti degli ultimi quaranta anni, dalla scomparsa di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, al caso Ocalan, dall'affaire Marrazzo all'inchiesta sulla P3 fino alla controversia internazionale relativa i due Marò arrestati in India, solo per richiamare le inchieste più mediatiche.

Ne esce un quadro vivido, particolareggiato - torbido e al contempo affascinante - della Città Eterna, con la sua "grande bellezza": la vera protagonista di questo romanzo, che potrebbe essere il primo di una serie tutta dedicata alla coppia di investigatori dai nobili natali.

Il libro in una frase

"La verità assoluta" rispose Gian Maria" è un concetto filosofico. Ma quella che cerco io è una verità storica, anzi una verità di cronaca. E purtroppo di cronaca nera"

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Verso Nord -Willy Wlautin

VERSO NORD Autore: Willy Vlautin Editore: Jimenez – Collana Narrativa Anno edizione: 2022 Anno prima edizione in lingua originale:...